Pocket Beaches della Provincia di Messina

  • Taormina – Isola Bella

Codice pocket beach: SIC01ME01_02

Isola Bella rappresenta l’emblema del progetto BESS, è sita nella Sicilia orientale e in particolare nella zona meridionale della provincia di Messina, incastonata nel litorale di Taormina. Rientra nell’Unità Fisiografia 3 del PAI, compresa tra Capo Schisò e Capo Scaletta.

Nello specifico le Pocket Beaches (PB) di Isola Bella sono racchiuse tra Capo Sant’Andrea a Nord e Capo Taormina a Sud. La particolarità di queste PB è rappresentata dal tombolo che collega l’isolotto, da cui prende il nome la baia, alla terra ferma. La falesia retrostante a Sud raggiunge anche i 60 m.

Le PB rientrano nella Riserva Naturale Orientata Isola Bella, istituita il 4 novembre del 1998, la quale ha una superficie di 10,49 ettari.

Capo Taormina e Isola Bella sono costituiti da dolomie e calcari dolomitici, mentre Capo Sant’Andrea da arenarie, conglomerati e calcari. La falesia di Nord – Ovest è invece caratterizzata da litologie metamorfiche, in particolare semisciti.

I sedimenti che caratterizzano le PB sono eterometrici, infatti si rinvengono sabbie grossolane, ghiaie, ciottoli e massi la cui composizione è data da quarzo e frammenti metamorfici di medio-alto grado, arrotondati.

 

 

  • Taormina – Mazzarò

Codice pocket beach: SIC02ME03

La Pocket Beach (PB) di Mazzarò, che ricade nella Riserva Naturale Orientata Isola Bella, istituita il 4 novembre del 1998, è situata subito a Nord della famosa baia di Isola Bella, nel comune di Taormina ed è delimitata da Capo Sant’Andrea a Sud – Est e da Capo Castelluccio a Nord – Ovest. Tutta la costa è delimitata da una falesia che si erge, a tratti, oltre 30 metri s.l.m..

Entrambi i promontori sono litologicamente costituiti da arenarie, conglomerati e calcari massicci, mentre nell’area ad Ovest della PB affiorano semiscisti in alternanza con quarziti. Sono presenti, inoltre, alluvioni terrazzate fluvio-marine con macrofaune infralitorali.

I sedimenti che costituiscono la PB variano dalle sabbie grossolane ai ciottoli fini, la cui composizione è rappresentata da quarzo e elementi litici metamorfici di medio-alto grado.

 

 

  • Milazzo – Capo Milazzo

Codice pocket beach: SIC03ME04_05_06

Le tre Pocket Beaches (PB) di Milazzo si trovano nella Sicilia settentrionale in provincia di Messina, e sono incastonate nel promontorio di Capo Milazzo, che rappresenta il limite tra le due Unità Fisiografiche Capo Milazzo-Capo Peloro (N. 1), e Capo Milazzo-Capo Calavà (N. 21). Alla base del promontorio, alto circa 40 m, le spiagge talvolta sono inaccessibili via terra.

Le PB sono delimitate anche da promontori di dimensioni meno accentuate, in particolare quella di Ovest (SIC03ME06) si sviluppa tra Capo Milazzo e Punta Lacci, quella settentrionale (SIC03ME05) tra Punta Baldassarre e Punta Mazza, mentre quella orientale (SIC03ME04) tra Punta di Mastro Stefano e Punta Cirucco.

L’immediato contesto geologico vede la presenza di paragneiss grigi passanti a micascisti grigio-scuri. La porzione più alta del rilievo retrostante le PB è rappresentata un deposito marino terrazzato, costituito da lembi discontinui di sabbie e conglomerati contenenti molluschi di ambiente litorale e cineriti bruno-rossastre. Sono presenti anche affioramenti di calcari e calcareniti.

Le PB fanno parte dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, istituita il 17 Maggio 2018, con una superficie di 754,00 ha, essa è considerata un vivaio ittico naturale.

Dal punto di vista granulometrico le spiagge sono costituite da sedimenti che variano dai ciottoli fini ai massi, mentre composizionalmente sono costituiti da litotipi metamorfici.

 

 

  • Patti – Capo Tindari

Codice pocket beach: SIC04ME07_08_09

Le Pocket Beaches (PB) di Capo Tindari rientrano nel territorio di Patti, in provincia di Messina, e sono ubicate al centro del Golfo di Patti, nella Sicilia nord-orientale. Questo gruppo di tre PB ricade all’interno dell’Unità Fisiografica compresa tra Capo Milazzo e Capo Calavà (n° 21).

La più grande delle PB, quella più occidentale (SIC04ME09), è conosciuta dai locali come “spiaggia di Valle Tindari”, mentre le altre due sono conosciute come “Cala Don Mariano” (SIC04ME08) e “Cala Serpente” (SIC04ME07).

Le PB sono incastonate tra le insenature presenti nel promontorio di Capo Tindari, che rappresenta un alto strutturale con falesie che arrivano a superare i 100 m alle spalle delle PB.

I promontori sono costituiti da litologie metamorfiche, nel dettaglio gli affioramenti più importanti consistono in marmi a due miche e granato (dal colore bianco-grigiastro, grana medio-fine e tessitura orientata), e in paragneiss grigi passanti a scisti.

La PB di Valle Tindari, l’unica delle tre raggiungibile via terra, è attraversata dal torrente Tindari ed è caratterizzata dalla presenza di abbondanti depositi di piana litorale, rappresentati da sabbie ghiaiose e clasti eterometrici e poligenici.

La spiaggia ha una granulometria variabile da sabbia grossa a ciottoli , con clasti mineralici dati da quarzo e litici metamorfici di medio-alto grado, arrotondati.

Queste PB sono parte della Riserva Naturale Orientata dei Laghetti di Marinello, istituita nel 1998, la quale ha una superficie di 401,25 ha.

 

 

  • Gioiosa Marea – Capo Calavà Est

Codice pocket beach: SIC05ME10

La Pocket Beach (PB) di Capo Calavà Est ricade nel comune di Gioiosa Marea (Messina), nella Sicilia nord-orientale. Si trova a Est dell’omonimo capo, che rappresenta il limite tra due Unità Fisiografiche (UF), Capo Milazzo-Capo Calavà (n°21) e Capo d’Orlando-Capo Calavà (n°20) e, in particolare, rappresenta la prima spiaggia occidentale dell’UF n°21.

E’ la più piccola di due baie limitrofe, ed è difficilmente raggiungibile se non attraverso un percorso ripido e molto accidentato. Lo spettacolo naturalistico è uno dei più belli che si possono ammirare lungo la S.S. 113.

La spiaggia è limitata a Nord-Ovest da Capo Calavà e a Sud-Est da un piccolo promontorio meno pronunciato, alla base di un versante la cui cima supera i 200 m s.l.m.. L’area è interessata da processi gravitativi che causano numerosi crolli e ribaltamenti.

I promontori sono costituiti da plutoniti paleozoiche in corpi e filoni di notevoli dimensioni, mentre il versante da paragneiss passanti a micascisti.

La spiaggia è costituita da sedimenti che variano da ghiaiosi a ciottolosi, la cui composizione è data prevalentemente da frammenti di metamorfiti.

 

 

  • Gioiosa Marea – Capo Calavà Ovest

Codice pocket beach: SIC06ME11

La Pocket Beach (PB), conosciuta dai locali come “spiaggia di Capo Calavà”, è situata nel comune di Gioiosa Marea (Messina), nella Sicilia nord-orientale, e rappresenta la spiaggia più orientale dell’Unità Fisiografica compresa tra Capo d’Orlando e Capo Calavà (n°20)

La PB è delimitata da Capo Calavà a Nord-Est e da Capo Schino a Sud-Ovest, e rappresenta una delle mete preferite del turismo balneare in provincia di Messina.

Capo Calavà è costituito da plutoniti tardo varisiche, mentre Capo Schino da gneiss occhiadini grigi, a grana medio-grossa, tessitura orientata e presenza di porfiroclasti.

Nell’area retrostante la PB, sono presenti abbondanti depositi di versante, raramente cementati, costituiti da materiale eterometrico e spigoloso.

La PB è attraversata dal torrente Calavà e la spiaggia è costituita da ghiaie e ciottoli prevalentemente arrotondati, con clasti di quarzo e di frammenti litici metamorfici di medio-alto grado.

La spiaggia è in continua erosione tanto da mettere a repentaglio le strutture ricettive limitrofe.

 

 

  • Lipari – Isola di Vulcano – Punta dell’Asino

Codice pocket beach: SIC07ME12

La pocket beach (PB) è situata nei pressi di Gelso, località sull’isola di Vulcano (comune di Lipari), nell’arcipelago delle Eolie e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

La PB, conosciuta dai locali come “spiaggia dell’asino”, è delimitata da Punta dell’Asino a Est e dal molo di contrada Gelso a Ovest. Tale spiaggia si trova alla base di un versante ripido alto più di 100 m s.l.m.

Essendo un’isola vulcanica, le litologie sono tutte riconducibili ad una natura mineralogica vulcanica, nello specifico Punta dell’Asino, promontorio orientale, è costituita da vulcanoclastiti.

Sul versante retrostante la PB affiorano successioni piroclastiche (strati grigio-giallastri e laminazione parallela e incrociata), colate laviche shoshonitiche e banchi di ceneri marroni e grigie dallo spessore variabile.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

 

  • Lipari – Isola di Vulcano – Punta Bandiera

Codice pocket beach: SIC08ME13

La pocket beach (PB) in questione è situata nei pressi di Cannitello, località sull’isola di Vulcano (comune di Lipari), nell’arcipelago delle Eolie e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

Questa PB è conosciuta dai locali come “spiaggia di Cannitello” ed è delimitata da Punta Bandiera a Nord-Est e da Punta dell’Ufala a Sud-Ovest. La falesia retrostante raggiunge i 60 m s.l.m..

Le porzioni più aggettanti dei suddetti promontori sono costituite da colate laviche, mentre tutto il resto dell’area è costituito da successioni piroclastiche spesse fino a 20 m.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

 

  • Lipari – Isola di Lipari –  La Forbice

Codice pocket beach: SIC09ME14

La pocket beach (PB), conosciuta come “spiaggia la Forbice”, è situata nell’area meridionale dell’isola di Lipari (arcipelago delle Isole Eolie) e ricade nell’Unità fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

La PB è delimitata a Nord dal promontorio “La Forbice” e a Sud da “Punta di costa”, e si trova alla base di una falesia alta circa 100 m s.l.m..

I promontori sono caratterizzati da una litologia riconducibile a duomi endogeni ricchi in xenocristalli, e da tufi e ceneri massive rossastre-marroni.

Nell’area retrostante la PB è evidente l’abbondante accumulo di materiale detritico proveniente dallo smantellamento delle aree circostanti ad opera delle acque meteoriche.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

 

  • Lipari – Isola di Lipari –  Pignataro di Fuori

Codice pocket beach: SIC10ME15

La pocket beach (PB) è situata all’estremità orientale dell’isola di Lipari (arcipelago delle Isole Eolie), è conosciuta come “spiaggia Pignataro di Fuori” e ricade nell’Unità fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

È limitata da promontori poco accentuati costituiti da breccia piroclastica scoriacea, con intercalazioni di tufo-lapilli e discontinue colate laviche. Nell’area immediatamente retrostante la spiaggia affiora invece tufo dal colore rossastro-marrone, formato da millimetrici frammenti di vetro.

La falesia retrostante raggiunge, in alcuni punti, la quota dei 200 m s.l.m.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

  • Lipari – Isola di Lipari –  Spiagge Bianche

Codice pocket beach: SIC11ME16

La pocket beach (PB), situata in località Canneto (Lipari), è conosciuta come “spiaggia bianca”: si trova sul lato nord-orientale dell’Isola e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

La PB è limitata a Sud da Punta di Sparanello e a Nord da un altro promontorio leggermente più accentuato; la falesia retrostante ha un’altezza variabile da 30 a 40 m s.l.m..

Alle spalle della spiaggia, i primi affioramenti che si incontrano sono relativi a un’ampia domo-colata endogena ricca in ossidiana e con foliazione ben visibile.

Altrettanto ricorrente risulta la successione pomicea (spessa fino a 150 m), che consiste principalmente in tufo-lapilli coerenti e mediamente stratificati. Ed è proprio da questo affioramento di pomice, di colore bianco, che provengono i sedimenti che costituiscono la spiaggia e dalla quale prende la denominazione.

 

 

  • Lipari – Isola di Lipari –  Lido Blu

Codice pocket beach: SIC12ME17

La pocket beach (PB), conosciuta come Spiaggia della Papesca, è situata nel settore nord-orientale dell’Isola di Lipari (Arcipelago delle Isole Eolie) e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

Questa PB è delimitata da due promontori poco accentuati alti intorno ai 30 m s.l.m..

Gli affioramenti più prossimali alla PB sono quello relativo alla formazione Pomiciazzo, caratterizzato da un’ampia domo-colata endogena ricca in ossidiana, e la successione pomicea spessa fino a 150 consistente in tufo-lapilli coerenti e mediamente stratificati.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

  • Malfa- Isola di Salina –  Punta Scario

Codice pocket beach: SIC13ME18

La pocket beach (PB), situata nel comune di Malfa (Isola di Salina), nell’arcipelago delle Isole Eolie, è conosciuta come “spiaggia dello Scario” e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

La PB è delimitata ad Est da Punta di Scario, un promontorio molto accentuato costituito dalle colate laviche del Monte dei Porri (andesiti a pirosseno), che raggiunge la quota di 30 m s.l.m., e ad ovest da un promontorio della medesima composizione e quota.

La falesia, che raggiunge i 40-50 m s.l.m., è costituita dai tufi delle eruzioni iniziali di Pollara e dai tufi di pomici bianche a biotite ed orneblenda, mentre nell’abitato di Malfa, i depositi alluvionali risultano predominanti, ricoprendo gran parte dell’area.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

 

  • Malfa- Isola di Salina –  Pollara

Codice pocket beach: SIC14ME19

La pocket beach (PB), conosciuta come “spiaggia del postino”, è situata in località Pollara, frazione del comune di Malfa, a Nord-Ovest dell’isola di Salina e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

Il contesto è molto interessante perché la PB è localizzata alla base dell’antico cratere di Pollara, e la falesia retrostante, alta oltre 50 m, costituita da materiale pomiceo rimaneggiato ricoprente il fondo del cratere di Pollara, appare tagliata da alcune incisioni dovute al passaggio di piccolissimi torrenti.

Un faraglione si staglia nello specchio d’acqua antistante la Pb, così come il bellissimo arco naturale di Punta di Perciato (a Nord-Ovest di Pollara), costituito dalle lave del cratere di Pollara.

A metà dell’abitato di Pollara, affioramenti di pomici bianche a biotite ed orneblenda diventano predominanti, lasciando intravedere soltanto qualche piccolo affioramento di colata lavica del Monte dei Porri. La zona ad Ovest, invece, è caratterizzata da affioramenti dei centri denudati degli antichi vulcani basici, formati in prevalenza da una fitta rete di dicchi.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

 

  • Lipari- Isola di Panarea –  Zimmaro

Codice pocket beach: SIC15ME20

La pocket beach (PB), denominata caletta dei Zimmari, è situata sul lato meridionale dell’isola di Panarea (comune di Lipari), nell’arcipelago delle isole Eolie e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

La PB è delimitata dal promontorio sud-occidentale denominato “punta milazzese”, mentre a Nord-Est da un promontorio meno accentuato. La falesia retrostante raggiunge la massima altezza di circa 65 m s.l.m. sul promontorio occidentale.

La formazione del Castello, costituita da colate laviche a composizione andesitica, costituisce il promontorio situato a Ovest della PB, mentre l’altro promontorio è costituito da duomi lavici in banchi, piccoli affioramenti relitti di antichi depositi litorali (costituiti da ghiaia e ciottoli) e il tufo bruno della formazione Punta Torrione, localmente ricco di cristalli di clinopirosseno e di composizione basaltico andesitica.

L’areale retrostante della pocket beach è costituito da depositi di sabbie eoliche nonché da una serie di conoidi di detrito.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

 

  • Lipari- Isola di Panarea –  Preistorico

Codice pocket beach: SIC16ME21_22_23

Il gruppo di tre pocket beaches (PB) è situato nella parte sud-occidentale dell’isola di Panarea (comune di Lipari), appartenente all’arcipelago delle Isole Eolie e ricade nell’Unità Fisiografica relativa alle Isole Eolie (n°26).

La più famosa delle tre PB è senza dubbio la spiaggia di Cala Junco (SIC16ME22), che si trova al centro di questa piccolo imbaiamento. Le tre PB sono delimitate a Sud-Est da Punta Milazzese e a Nord-Ovest da un promontorio meno pronunciato. La falesia che circonda le PB raggiunge quota 30 m s.l.m., soprattutto sul lato occidentale. Ogni PB rappresenta un’insenatura di questa baia. Nella porzione centro-meridionale della baia affiora lo Scoglio Bastimento.

Quest’area dell’isola, oltre a essere considerata un’eccellenza dal punto di vista naturalistico, ospita anche un villaggio preistorico di alto pregio archeologico.

I promontori sono costituiti prevalentemente dalla formazione del Castello, rappresentata da colate laviche a composizione andesitica, mentre nell’area retrostante la PB affiora abbondantemente il tufo-bruno, localmente ricco in cristalli di clinopirosseno e di composizione basaltico andesitica. Inoltre, piccoli affioramenti relitti di antichi depositi litorali, costituiti da ghiaia e ciottoli, sono presenti a tratti lungo la costa.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.

 

 

  • Lipari- Isola di Filicudi –  Le Punte

Codice pocket beach: SIC17ME24

La pocket beach (PB) è situata sul lato sud-orientale dell’isola di Filicudi (comune di Lipari), nell’arcipelago delle Isole Eolie. La PB è conosciuta dai locali come “spiaggia delle punte”, non presenta promontori molto pronunciati e la falesia retrostante non supera in nessun punto i 10 m. s.l.m.

La formazione Le Punte, presente nell’area sud orientale della PB, consiste in un duomo endogeno allungato con la presenza di xenoliti metamorfici e vulcanici, mentre lungo il promontorio orientale affiora un conglomerato con ciottoli arrotondati (mal classato e clasto-sostenuto).

La litologia dominante nell’area retrostante la PB è senza dubbio il tufo rossastro-marrone della formazione Pianoconte, massivo e formato da frammenti vetrosi millimetrici ricchi in cristalli di clinopirosseno.

La PB è caratterizzata da un deposito di spiaggia attuale la cui composizione è di origine vulcanica.